Il primo pilastro del sistema pensionistico è a rischio a causa dell’invecchiamento della popolazione e le pensioni AVS non sono sicure. I dati federali dimostrano che il sistema attuale richiederebbe comunque un aumento delle imposte o dei contributi salariali. L’iniziativa sulle pensioni è onesta: mette il dito nella piaga dell’AVS e propone un meccanismo intelligente. Collegare l’età di pensionamento all’aspettativa di vita assicura l’AVS in modo intergenerazionale e sostenibile, senza aumenti di tasse o tagli alle pensioni. Per il comitato interpartitico e intergenerazionale a favore dell’iniziativa sulle pensioni, una cosa è chiara: “Se non agiamo subito, i nostri figli e nipoti non riceveranno più l’AVS”. Per un’AVS con un futuro, abbiamo bisogno di una salvaguardia sostenibile dell’AVS e dell’equità intergenerazionale”.
L’AVS ha un problema strutturale. L’aumento delle tasse non è una soluzione sostenibile.
La nostra AVS è sull’orlo del fallimento: a causa dei cambiamenti demografici e dell’allungamento dell’aspettativa di vita, l’AVS sta scivolando sempre più in rosso. Oggi percepiamo una rendita AVS 8 anni in più rispetto a quando l’AVS è stata introdotta. All’epoca, sei persone finanziavano una pensione, mentre oggi sono solo tre. Il pensionamento della generazione del baby boom aggraverà ulteriormente questo drastico squilibrio tra contribuenti e beneficiari: il nostro sistema non è stato concepito per questo cambiamento. I calcoli ufficiali della Confederazione mostrano che: Il fondo AVS si ridurrà da più 50 miliardi di oggi a meno 80 miliardi nel 2050 (vedi grafico). Le menzogne dei sindacati, secondo cui l’AVS non ha un problema di finanziamento, sono di fatto errate.
Ristrutturazione sostenibile dell’AVS – rafforzare l’equità intergenerazionale
Legare le pensioni all’aspettativa di vita è la soluzione più sostenibile ed efficace per salvare il nostro sistema pensionistico. Non vogliamo tagli alle pensioni, debiti o tasse più alte. Dobbiamo alle generazioni future, in particolare, una salvaguardia sostenibile dell’AVS. Un contratto intergenerazionale funzionante e un sistema pensionistico sicuro e sostenibile sono basi essenziali per la vita e l’invecchiamento. Non solo in Svizzera. La demografia è una sfida globale. La maggior parte dei Paesi dell’OCSE ha quindi già reagito agli sviluppi demografici e ha innalzato l’età pensionabile di conseguenza o sta per farlo.
Combattere la carenza di manodopera qualificata
Gli anziani restano disoccupati più a lungo se perdono il lavoro. È quindi importante rendere l’età pensionabile più flessibile, riducendo così la pressione sulla vecchiaia: la ghigliottina dell’età dovrebbe essere abolita. Per gli over 55 sarà più facile tornare al lavoro e sviluppare la propria carriera. Ciò crea opportunità per una migliore integrazione nel mercato del lavoro e una protezione contro la disoccupazione nella fase avanzata della vita lavorativa. Rendendo l’età pensionabile più flessibile, i lavoratori esperti possono trasmettere le loro conoscenze e competenze alle nuove generazioni come desiderano. L’iniziativa pensionistica fornisce quindi un importante contributo alla lotta contro la carenza di manodopera qualificata. Lavorando più a lungo, la Svizzera avrà a disposizione più manodopera nazionale e i datori di lavoro dovranno assumere meno persone dall’estero. Ciò riduce l’immigrazione fino al 23%.
L’iniziativa pensionistica tiene conto anche delle professioni fisicamente impegnative, continuando a consentire soluzioni specifiche per il settore. In questo modo lancia un segnale importante a favore della giustizia sociale e offre protezione e sostegno ai lavoratori che svolgono professioni fisicamente impegnative.
Contatti:
› Patrick Eugster, Presidente dell’Associazione Iniziativa Pensioni, +41 79 722 10 66
› Philippe Nantermod, Consigliere nazionale FDP (VS), +41 76 584 34 22
› Diana Gutjahr, Consigliera nazionale SVP (TG), +41 79 668 10 03
› Matthias Müller, Presidente dei Giovani Liberali Svizzera, +41 79 839 64 04
› Daniela Schneeberger, Vicepresidente sgv, +41 79 233 84 80
› Barbara Zimmermann-Gerster, membro della Direzione generale SAV, +41 44 421 17 17
› Sven Marti, responsabile Comunicazione Iniziativa Pensioni, +41 79 596 03 50